Il Ricevimento
presso
Angelo e Daniela saranno lieti di condividere questo momento di gioia con parenti ed amici in un luogo in cui profumi, sapori e segni sono impressi nella bellezza di un posto d’incanto. A questa latitudine, lungo questa meridiana, il tempo scorre come brezza leggera.
Negli spazi, nei gesti, sui volti, antichi splendori rivivono. Incastonato al centro del Salento, Castello Monaci, imponente fortificazione risalente al XVI secolo, un tempo luogo di culto e meditazione, con la sua eleganza nobile e altera, è una gemma preziosa, che proietta attorno giochi di luce. Atmosfera da vivere, lasciandosi abbagliare.
L'origine di questa fortificazione, nel suo nucleo centrale, si fa risalire alla prima metà del XVI secolo, come risulta dal Catasto Onciario di Salice Salentino del 1749.
La denominazione "Monaci" deriva dall'insediamento di un gruppo di Monaci Basiliani nel feudo di Salice e Guagnano. Fu luogo di culto e meditazione, oltre che rifugio, per chi aveva bisogno di aiuto.Il Castello nel corso della sua storia, subì numerosi rimaneggiamenti, l'ultimo dei quali, forse il più emblematico, è costituito dalla facciata riedificata nella seconda metà del XIX secolo.
Non è possibile stabilire esattamente il momento storico in cui per il Castello ebbe termine la fase monastica ed ebbe inizio quella feudale.
Si sa comunque che il massimo splendore lo raggiunse nel periodo in cui ne ebbero il possesso i nobili de Martino, e i Parry Graniger, nobili di Francia suoi ultimi feudatari.
Successivamente la tenuta "Castello Monaci" passò ai Provenzano di Ugento, la cui ultima discendente, coniugata Memmo, ne detiene la proprietà.
Nonostante abbia subito numerosi trafugamenti, il più recente durante il secondo conflitto mondiale, ancora oggi nel Castello si conservano opere d'arte di notevole interesse artistico e storico.